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I MIEI PRIMI 40 ANNI

Aggiornamento: 17 feb 2022



3 settembre 2021


Oggi faccio 40 anni e sono depressa.

No, non è una frase fatta e non voglio far ridere (ma neanche piangere!) nessuno.

Chi mi conosce sa che quando parlo di depressione lo faccio sempre seriamente, perché la depressione è una cosa seria.

E sa anche che non si può decidere quando arriva, perché a lei non gliene frega niente di compleanni, matrimoni, anniversari, viaggi, e di tutte le cose belle che ti accadono o potrebbero accaderti; è una malattia che come una cimosa cancella tutto quello che fai o stavi per fare e lascia solo un minuscolo, spaventatissimo puntino nell'immensità di una lavagna dove non ci sono più colori né direzioni.


Non festeggerò questi miei primi quarant'anni ma non rinuncerò a quello che nessun Mostro può togliermi: esprimere un desiderio come ogni anno. E anzi, questa volta ne affido due alla mia candelina invisibile.

Il primo è per voi: vorrei che capiate che la depressione non è una malattia fantasma. Che non esista più che chi ne soffre debba sentirsi dire frasi come è colpa tua, sei tu che vuoi stare male, basta un po' di volontà!

La depressione è una malattia reale esattamente come il diabete, l'anemia, l'artrite, la colite, la febbre gialla, l'endometriosi, il cancro.

La depressione non si cura con la forza di volontà.

La depressione è proprio la malattia che uccide la volontà!

La depressione te la annienta, la volontà.

Questa cosa bisogna capirla.

Ed è per questo che ne parlo e ne parlerò finché non mi metteranno sotto terra (e chissà che non mi segua anche lì, la bastarda).

Ed è per questo che chi ne soffre non deve mai vergognarsi, e deve parlare.

Non è colpa tua.

Non è colpa tua.

NON È COLPA TUA.


Il secondo desiderio è per me.

Vorrei, dato che ci sono riuscita già diverse volte, promettermi che anche a questo giro non vincerà.

Non fa niente se oggi non festeggio il mio compleanno.

Sarò viva comunque, e il mio desiderio per questi miei primi quarant'anni è che se non oggi, se non domani, se non tra due settimane, presto uscirò dal grigio di quella lavagna e tornerò a vedere i colori di questo cielo così come sono veramente.

Stupendi.


Perché come amo ripetere ogni 3 settembre i sogni son desideri, e i desideri a volte si avverano.



Tu cosa ne pensi della depressione?





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