
Mi chiamo Gennaio e con me state attenti
perché quando arrivo si battono i denti
e fa così freddo che la mattina
tutto è imbiancato e coperto di brina.
Siccome fra tutti per primo son nato
un gran bel posto mi son meritato,
e infatti se apri il bel calendario
in cima alla fila trovi Gennaio.
Comincio di rosso, in allegria,
le cose vecchie si buttano via,
e quando mi pensi ricordati che
il nuovo anno comincia con me.
Ho una befana che arriva di notte,
ma le sue scarpe non son così rotte:
lascia regali lungo il percorso
e poi Gennaio continua il suo corso.
Il 27 dovrai ricordare
che niente mai dovrà farti pensare
che tra gli uomini c'è differenza,
perché è davvero una grande scemenza.
Gli uomini è vero son tutti diversi,
ma leggi bene questi ultimi versi:
sono Gennaio e non fare l'errore
di credere all'odio e non all'amore.
Da "Il Filastroccanno"
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