
Mi chiamo Aprile e son nato per scherzo,
nel calendario son dopo il terzo,
sono un po’ matto e per cominciare
faccio col tempo quel che mi pare,
ma quel che ho di forte è che belli e brutti
il primo del mese... giocano tutti!

Poi vado avanti in maniera normale,
sembro non esser per niente speciale,
ma il venticinque per tradizione
io vi ricordo la liberazione
dal nazifascismo e le sue atrocità:
riconquistammo la libertà!

Ospito spesso Pasqua e Pasquetta,
ma queste due qualche volta hanno fretta,
ecco che allora io no, non protesto,
e in certi anni al buon marzo le presto:
io ne ho già uno di giorno festivo,
averne tre è proprio assai impegnativo!

Se proprio devo trovarmi un difetto,
è che non riesco a staccarmi dal letto.
Io sono pigro, non ve lo scordate,
e che sian buie o che sian soleggiate
le mie giornate mi piace addolcire
con una cosa soltanto: dormire!

Quando è il mio turno finisco anche io,
e senza scherzi vi dico addio,
sono un po’ triste nel dover partire,
ma finalmente ritorno a poltrire!
Però son certo che non si addormenta
chi ricorderà... che di giorni ne ho trenta.
Da "Il Filastroccanno"
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